Nel
trattamento dell'aria
eolo3 :
·
deodorazione degli ambienti
confinati
·
distruzione di ossido di
carbonio in locali di prova motori
·
protezione e proliferazione
di funghi, trasmigrazione di odori, rallentamento della maturazione della
frutta, deodorazione nelle celle frigorifere
·
negli stabulari e
allevamenti di animali
·
nella lavorazione della
salumeria, carni, budella, formaggi e latticini in genere
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distruzione di odori di aria
di condizionamento o in espulsione da impianti biologici, industrie, vasche di
fermentazione, impattazione di fanghi
·
nei trattamenti
cutanei-saune
Nel
trattamento delle acque
nettuno3 :
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ad uso potabile
·
per risciacquo dei
componenti alimentari e delle bevande
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in piscine pubbliche e
private
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stabulazione di mitili e
pescicoltura
·
cicli industriali per
mantenere sterili e prive di alghe le vasche ed i serbatoi
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ossidazione del ferro,
manganese, fenoli, con successiva filtrazione
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sulle acque di scarico dopo
i trattementi biologici per acque di riciclo e di irrigazione, per distruggere o
trasformare tensioattivi, fenoli, cianuri, cromo esavalente, per azione sui
doppi legami in certi composti o essenze sulle acque di superficie da utilizzare
come acque industriali o dirette alla potabilizzazione in azione, oltre che sui
batteri, anche sui virus, ove necessario altro elemento (Cloro, ipoclorito) non potrebbero agire
ed ove occorrono tempi brevi di azione e di contatto (0.3 mg/Ozono per litro di acqua sono in
grado di inattivare i virus al 99.99%) |